L'Avana, 16 dic (Prensa Latina) Il primo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC), Miguel Díaz-Canel, ha riconosciuto oggi la resistenza del popolo agli attacchi contro il paese, che associano la sovversione con le pressioni economiche degli Stati Uniti.Intervenendo alla III Sessione Plenaria di tale organizzazione, tenutasi presso il Palazzo delle Convenzioni de L’Avana, il Presidente della Repubblica ha anche sottolineato che, nonostante sia stato un anno così complesso, è stato un periodo di vittorie.
“Hanno tentato di ucciderci e volevano farci scomparire e noi invece siamo ancora vivi. Non ci lasciamo sopraffare, resistiamo a tutti gli attacchi e in modo creativo”, ha detto nel suo account di Twitter.
Allo stesso modo, ha sottolineato che per il prossimo anno il lavoro del Partito sarà incentrato sul seguire come riferimento l’8° Congresso del PCC, tenutosi nell’aprile di quest’anno, e sull’adempimento dei suoi postulati, rendendoli concreti.
Oggi e domani, la III Sessione Plenaria, che analizzerà una proposta di azioni per rivitalizzare e aggiornare il funzionamento dei Comitati per la Difesa della Rivoluzione (la più grande organizzazione di massa del paese), e della Federazione delle Donne Cubane.
I 113 membri del Comitato Centrale discuteranno inoltre delle proposte di modifica al regolamento dell’ente, nonché di quelle relative ai processi di ammissione, sanzioni e disattivazione.
Allo stesso modo, l’agenda include il dialogo su questioni relative al lavoro ideologico, principalmente ricerca, insegnamento e diffusione della storia e del marxismo leninismo.
Inoltre, i presenti si esprimeranno sulla proposta di programma nazionale per lo studio, la ricerca e la diffusione del pensiero, della vita e dell’opera del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro.
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