venerdì 26 Luglio 2024
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Siria ribadisce che l’occupazione turca e statunitense prolunga la guerra

Damasco, 22 dic (Prensa Latina) Il viceministro degli Esteri siriano, Ayman Sousan, ha affermato oggi che l'occupazione di zone del suo paese da parte degli Stati Uniti e della Turchia è la causa principale del prolungamento della guerra.

In una conferenza stampa al termine della riunione dei paesi garanti del processo di Astana nella capitale kazaka Nursultan, il viceministro degli Esteri ha denunciato come crimine contro l’umanità il saccheggio statunitense della ricchezza del popolo siriano e il suo sostegno alle milizie separatiste.

La resistenza all’occupazione e la loro espulsione è un “diritto legittimo” garantito dal diritto internazionale, ha aggiunto.

Sui ripetuti attacchi israeliani, il diplomatico ha commentato che non riusciranno a far rivivere i gruppi terroristici lacchè israeliani o a minare la determinazione di sradicarli definitivamente.

Ha anche denunciato che le misure economiche coercitive unilaterali imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea portano a effetti disastrosi per il popolo siriano.

Russia, Iran e Turchia, paesi garanti del processo di Astana, affermano in un comunicato diffuso oggi al termine del loro 17° incontro, il loro fermo impegno per la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale della Siria, e per un’azione comune per combattere il terrorismo.

Ig/fm

 
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