Il ritorno dei profughi è una priorità per il governo, che mette a disposizione ogni tipo di struttura a tal fine, ha affermato il ministro dell’amministrazione comunale siriano, Hussein Makhlouf, durante l’incontro dei due organi di coordinamento ministeriale russo-siriano tenutosi al Palazzo delle Convenzioni di questa capitale.
Secondo il ministro, sia le sanzioni occidentali che l’occupazione diretta di zone del territorio da parte di Stati Uniti e Turchia impediscono di garantire condizioni adeguate ai rimpatriati.
A sua volta, il vice ministro della Difesa russo, Gennady Zhidko, ha rivelato che tre milioni di coloro che hanno lasciato le loro case dentro e fuori Siria sono tornati grazie agli sforzi congiunti.
Ha denunciato che le sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti e da altri paesi occidentali continuano ad essere il principale ostacolo a questo compito.
Ig/fm