L’obiettivo di queste manovre, secondo fonti militari citate dal quotidiano al-Watan, è sostenere le forze dell’esercito siriano ed effettuare raid aerei contro presunti obiettivi ostili.
Quattro caccia Su-35, sei Su-34, sei elicotteri Mi-8 e altri quattro Ka-58 saranno utilizzati in queste manovre considerate le più grandi finora effettuate nella regione siriana di al-Jazeera, hanno specificato.
Per la prima volta, secondo le fonti, parteciperà un aereo di allerta precoce A-50 che controlla l’area dei voli delle navi da e per l’aeroporto di Qamishli, in cui Mosca ha rafforzato la sua presenza militare negli ultimi due anni.
Specialisti citati dai media hanno indicato che le manovre trasmettono un doppio messaggio: alle forze armate statunitensi e alle cosiddette Forze Democratiche Siriane (FDS), finanziate sempre dagli statunitensi, che Russia ha già un’importante esistenza militare nel nord e nord-est di Siria.
Ig/fm