venerdì 26 Luglio 2024
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Quotidiano statunitense mette in evidenza la formazione dei medici a Cuba

Washington, 14 feb (Prensa Latina) Un quotidiano statunitense ha evidenziato oggi il programma di formazione presso la Scuola Latinoamericana di Scienze Mediche (ELAM) a Cuba, in particolare per gli studenti che risiedono nelle comunità svantaggiate di questo paese.
Il quotidiano della Carolina del Nord, The Herald Sun, ha pubblicato un articolo intitolato “Per diventare la dottoressa che vuole essere, la nativa di Raleigh studierà medicina a Cuba”, in cui ha approfondito l’argomento attraverso la storia della giovane afroamericana Joyce Malanda.
 
Prima residente di quello stato ad andare a studiare medicina sull’isola caraibica, Malanda vuole essere una dottoressa che si prende cura delle persone a sud-est di Raleigh (la capitale) dove è cresciuta, in particolare di coloro che non hanno ricevuto la medicina preventiva di cui hanno bisogno per mantenersi in salute, recensisce il giornale.
 
Non sarà l’unica statunitense presente, “nonostante le relazioni tese che esistono da molto tempo tra Stati Uniti e Cuba, accentuate dai 60 anni di bloqueo commerciale, economico e finanziario,” sottolinea l’articolo.
 
Più di 200 statunitensi si sono laureati in quella scuola e circa 42 sono ora iscritti, ha detto al giornale, Ajamu Dillahunt, che è parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Interreligiosa per l’Organizzazione Comunitaria-IFCO/Pastori per la Pace.
 
“Sei in grado di ottenere esperienze uniche”, ha detto Dillahunt, riferendosi al fatto che i giovani possono addestrarsi al centro “attraverso una lente di giustizia sociale, una lente socialmente consapevole”.
 
Ha ricordato che l’ELAM è stata fondata nel 1999 per un’idea del leader della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro, e che l’unico impegno dei laureati è quello di tornare nei paesi di origine per esercitare la professione medica nelle comunità povere e svantaggiate, che più ne hanno bisogno.
 
Dillahunt sa che gli atteggiamenti degli statunitensi in generale sono in contrasto con le politiche del loro governo intransigente che cerca di isolare Cuba.
 
Ig/dfm 
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