Secondo le famiglie della comunità di Araçá, situata nell’area rurale di Buriti, nello stato di Maranhão, il governo della città era responsabile della raccolta, ma finora non si è pronunciato sul caso, riporta il quotidiano O Globo.
Queste persone hanno denunciato il ritardo nei test tossicologici e il fatto che è già passato un anno da quando sono stati colpiti dai pesticidi rilasciati dagli aerei dei produttori di soia.
La raccolta del sangue è stata coordinata dal comune di Buriti per rilevare la presenza o assenza di veleno nel corpo di decine di persone che hanno riportato ferite, mal di testa e nausea dopo essere state colpite dai pesticidi.
Tra coloro che hanno denunciato il ritardo c’è l’agricoltore e presidente dell’Associazione della Comunità Povoado de Araçá, Edmilson Silva de Lima, che ha affermato che il parere sull’accaduto è unanime nella località.
Nonostante incidenti come questo, pochi giorni fa la Camera dei Deputati brasiliana ha approvato un controverso disegno di legge che permette ulteriormente l’uso di agro-farmaci nel paese.
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