Secondo il segretario esecutivo dell’organizzazione internazionale, Iraklis Tsavdaridis, in visita di lavoro sull’isola, è fondamentale tenere conto del ruolo della NATO e degli Stati Uniti nella crisi che ha portato alla l’inizio di un’operazione militare russa nella regione del Donbass.
Nell’offrire una conferenza sulle azioni dell’organizzazione, presso la sede dell’Istituto Cubano di Amicizia coi Popoli, ha riaffermato il ripudio di quell’organizzazione internazionale presente in 90 paesi alla proliferazione delle basi militari e all’espansione della NATO, e rimarcava il diritto delle nazioni alla pace.
Ha anche messo in guardia sulla rinascita del fascismo in Europa, in alcuni casi – ha detto – con il sostegno istituzionale e finanziario dei governi dei paesi di quella regione, e sui tentativi di riscrivere la storia ignorando gli orrori del fascismo e i sacrifici fatti per sconfiggerlo .
Tsavdaridis ha evidenziato la posizione del WPC a favore della convivenza pacifica e del rispetto dei diritti umani e contro l’uso della forza per risolvere le controversie tra Stati, in conformità con la Carta delle Nazioni Unite.
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