Cuba dichiara la sua vocazione e la volontà politica del governo, di affrontare con vigore ogni espressione discriminatoria perché lesiva della dignità umana, ha dichiarato il presidente in un messaggio in Twitter.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 1° marzo Giornata per la Discriminazione Zero con lo scopo di promuovere azioni che garantiscano il diritto di ogni persona a vivere una vita piena e dignitosa.
A Cuba, la Costituzione del 2019 riconosce l’uguaglianza di tutti i cittadini e il divieto di discriminazione, sancito dall’attuale Codice Penale, che sanziona qualsiasi manifestazione di questo tipo.
Nell’Isola si svolge il Programma nazionale contro il razzismo e la discriminazione razziale, approvato dal Consiglio dei ministri nel novembre 2019 ed eseguito da una Commissione governativa presieduta dal Presidente della Repubblica.
Inoltre, nel marzo dello scorso anno, è stato approvato il Programma nazionale per la promozione delle donne, che ha una strategia globale per la prevenzione e l’attenzione alla violenza di genere e nell’ambito famigliare, che previene e penalizza ogni forma di emarginazione di genere.
La Maggiore delle Antille è firmataria di oltre 40 Trattati e Convenzioni internazionali in materia di tutela dei diritti umani, alla luce dei quali si propone di aggiornare il Codice della Famiglia, attualmente oggetto di consultazione popolare.
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