Analizzando la crisi russo-ucraina, il presidente ha denunciato che ciò che Washington ed i suoi alleati intendono è imporre un nuovo mondo unipolare, “ora è contro Russia, ma domani sarà sottomettere qualsiasi popolo nel mondo”.
Riferendosi agli attacchi contro la Federazione Russa, Maduro ha sottolineato che “l’isteria dell’Occidente” sarà responsabile di ciò che accade nel mondo, della stabilità e della sicurezza globale.
Ha aggiunto che Venezuela manterrà le sue relazioni commerciali con Russia a tutti i livelli e ha ribadito il suo sostegno ai colloqui tra le due nazioni in conflitto, ha ripudiato le campagne contro la Federazione e ha difeso il suo diritto alla libertà economica.
Ha sottolineato che le nuove forme di guerra ruotano attorno all’uso indiscriminato e illegale del vantaggio del dollaro e del sistema finanziario per ricattare il resto del mondo.
Ha descritto come criminali le recenti azioni punitive messe in atto contro la nazione eurasiatica, come la disconnessione del sistema interbancario Swift, la chiusura degli spazi aerei e l’esclusione dei legami commerciali.
Allo stesso modo, il presidente ha condannato la campagna mediatica contro Russia, così come il boicottaggio e la censura da parte dell’Occidente dei principali mezzi di informazione in quel paese – il canale Russia Today e l’agenzia Sputnik – su piattaforme digitali e provider di segnali televisivi.
Maduro ha sottolineato la necessità di contrastare la campagna di menzogne e disinformazione contro Mosca e ha votato a favore della comprensione e del dialogo come mezzo per preservare la pace.
Il presidente venezuelano ha svolto martedì un colloquio telefonico con il suo omologo russo, Vladimir Putin, al quale ha rivolto un messaggio di sostegno e solidarietà di fronte alle minacce alla sicurezza di quel paese dovute ai piani espansionistici dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) nell’Europa orientale.
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