venerdì 26 Luglio 2024
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In un nuovo codice Cuba riconosce il diritto universale di formare una famiglia

 Cuba riconosce il diritto universale di tutte le persone a formare una famiglia con l'introduzione del concetto di affiliazione assistita nel codice della famiglia, le cui consultazioni popolari continuano.

Data l’impossibilità di avere figli per orientamento naturale o sessuale, il codice, se approvato, consentirà a tutte le coppie di ricorrere a tecniche di riproduzione assistita per formare un nucleo familiare.

In questo modo si rafforzano le possibilità della società di affrontare fenomeni come la bassa natalità o le trasformazioni in atto nella paternità e nella maternità.

Dal 1986 a Cuba sono state utilizzate tecnologie per la riproduzione assistita, ma limitate a quelle coppie eterosessuali che avevano problemi di infertilità, ha spiegato alla televisione nazionale Miladys Orraca, presidentessa della Società Cubana per lo Sviluppo Familiare.

Attualmente, l’isola dispone di quattro strutture ad alta tecnologia organizzate in una rete che include consulenze specializzate in ogni comune a livello di assistenza sanitaria primaria e centri provinciali.

Orraca ha sottolineato che il Programma di Assistenza alla Coppia Infertile ha permesso a centinaia di persone di formare una famiglia utilizzando tecniche molto costose, ma che il sistema sanitario cubano lo offre in maniera completamente gratuita e con indicatori di efficacia simili a quelli del cosiddetto Primo Mondo.

Secondo la specialista, il riconoscimento del diritto alla gestazione solidale rappresenta una sfida per gli specialisti cubani in materia, che si stanno già preparando tecnicamente, acquisendo nuove attrezzature e aggiornando regolamenti e protocolli.

Ana María Álvarez-Tabío, professoressa universitaria di Giurisprudenza, ha affermato in una tavola rotonda sull’argomento che la tutela giuridica per questa procedura riconosce una realtà che esiste nel paese e che attualmente non è tutelata legalmente.

La specialista ha sottolineato che questa pratica è estranea alla mercificazione delle donne, per questo sono stati predisposti tre controlli per la sua approvazione: legale, sanitario e giudiziario, quest’ultimo una novità, che stabilisce l’obbligo di un’autorizzazione da parte di un tribunale per utilizzare le tecniche di fertilità .

Per Mariela Castro, direttrice del Centro Nazionale per l’Educazione Sessuale, i contributi di questa novità giuridica hanno argomenti dalla scienza, dal quadro giuridico e dalle trasformazioni avvenute nella sfera di affiliazione cubana. Il processo di consultazione popolare dimostra che la popolazione apprezza queste realtà ed è necessario proteggerle legalmente affinché il paese avanzi nell’uguaglianza e nella solidarietà secondo i principi di una società socialista, ha aggiunto l’anche deputata all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.

Dopo oltre 45 anni di validità con successivi aggiornamenti, Cuba si prepara ad aggiornare il Codice della Famiglia, che, come la sua precedente versione, è oggetto di consultazione popolare e nella seconda metà dell’anno sarà sottoposto a referendum popolare.

Orlando Oramas Leon, giornalista di Prensa Latina

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