Secondo il portale Cubacine, Animado Icaic ha implementato l’uso di un interprete di lingua dei segni in una selezione di produzioni rivolte a bambini e giovani con difficoltà uditive in modo che possano divertirsi senza discriminazioni.
In questo modo, l’ente offusca le barriere di comunicazione e stabilisce una connessione coerente tra queste persone e il resto della società.
La coordinatrice del progetto, Nilza González, ha sottolineato che questa idea è il risultato di diverse azioni sviluppate negli anni, come la proiezione di opere con sottotitoli e con un interprete di lingua dei segni, nonché l’iniziativa Tocando La Luz, finalizzata a promuovere l’apprezzamento della settima arte da parte delle persone con disabilità visive.
Secondo la professoressa, alcune produzioni e studi internazionali effettuati sul consumo di audiovisivi negli studenti hanno influenzato l’ideazione del progetto, che ha dimostrato l’importanza di creare spazi come questo, recensisce Cubacine.
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