L'Avana, 5 apr (Prensa Latina) Aumentare la produzione industriale a Cuba, affinché possa portare merci sul mercato e contribuire ad affrontare gli attuali processi inflazionistici è l'aspirazione del governo, secondo quanto emerso oggi in un incontro di analisi sul lavoro nel settore.I Direttori del Ministero delle Industrie (Mindus), guidati dal primo ministro, Manuel Marrero, hanno esaminato i risultati economici del 2021 e le proiezioni per il 2022, dove la priorità è il ripristino del ruolo della manifattura nazionale e degli enti statali ad essa collegati.
Il futuro del paese è un’azienda statale socialista rafforzata, ha detto Diaz-Canel, ed ha sottolineato l’importanza dell’innovazione per produrre di più, secondo l’account di Twitter della Presidenza.
“Dobbiamo sviluppare il settore e fornire prodotti alle persone”, ha affermato Marrero e ha invitato Mindus a esercitare il suo ruolo di leadership in modo approfondito in tutto ciò che riguarda questi problemi.
Ha anche sottolineato l’importanza che i leader del settore abbiano una mentalità trasformativa e siano in grado di trarre vantaggio dall’intelligenza collettiva nella risoluzione dei problemi.
Nonostante le difficoltà e i limiti del paese, l’industria non si è fermata, ha detto il primo ministro, che ha elogiato l’operato dei lavoratori che si sono assunti l’incarico di fornire ossigeno medico nel bel mezzo dell’epidemia della COVID-19 e di fronte alla il guasto dell’impianto principale.
L’industria nazionale ha tra i suoi obiettivi di lavoro la riduzione della componente importata delle produzioni, non fermare gli investimenti, aumentare le esportazioni e una maggiore applicazione della scienza e dell’innovazione.
A ciò si aggiunge la filiera con tutte le forme di gestione non statale, di cui una buona parte legata al territorio.
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