In un comunicato pubblicato dal quotidiano al-Watan, il ministero degli Esteri ha definito infondato quanto diffuso dal quotidiano turco Hurriyet secondo cui Ankara ha inviato lettere che contengono discussioni in corso nel governo di quella nazione per migliorare i rapporti, approfittando dell’occupazione russa nella guerra in Ucraina.
Si tratta di pura propaganda mediatica per migliorare l’immagine del governo turco prima dello svolgimento delle elezioni presidenziali, chiarisce la nota.
Il ministero ha accusato Ankara di violare il principio di buon vicinato e di strette relazioni tra i popoli siriano e turco e di perseguire politiche aggressive e immorali contro Siria e il suo popolo che equivalgono a crimini di guerra.
Ha denunciato che il governo turco ha offerto sostegno diretto alle organizzazioni radicali e terroristiche che hanno commesso atti di genocidio contro i siriani, mentre le sue forze sono dispiegate illegalmente nel nord della Siria.
Secondo il testo, a ciò si aggiungono il saccheggio di beni e antichità nazionali e i loro disperati tentativi di apportare cambiamenti demografici.
Ha confermato che Damasco non può pensare a nessun dialogo con Ankara a meno che non ritiri le sue forze dal suolo siriano e smetta di sostenere i terroristi.
Ig/fm