Ripudiamo con la massima fermezza la brutale repressione contro il popolo palestinese, e l’assalto dei coloni al recinto della moschea santa al-Aqsa, oltre a limitare il movimento dei palestinesi durante il Ramadan, il mese del digiuno musulmano, afferma il Ministero attraverso una dichiarazione.
Ha affermato che questi atti arbitrari violano il diritto internazionale, i diritti umani e le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
La dichiarazione ha invitato la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità e fermare immediatamente questi crimini israeliani.
Siria riafferma il suo sostegno al popolo palestinese e il suo diritto a combattere per porre fine all’occupazione e vivere in uno stato indipendente sul suo territorio, ha concluso il ministero.
Ig/fm