Il brano, in presentazione a partire dalla seconda metà di questo mese, comprende le musiche del compositore e direttore d’orchestra tedesco Johann Sebastian Bach, in particolare frammenti della “Passione secondo Matteo”, eseguiti da professionisti della nazione caraibica.
Bond ha sottolineato, in questa occasione, una migliore comunicazione con i ballerini della BNC e ha riferito che, nella sua produzione, il ruolo principale è assunto dai sentimenti e dalle emozioni e non dalla raffinatezza tecnica nei movimenti, appunto, la bellezza è nell’imperfezione della messa in scena.
“Durante quattro settimane hanno cambiato mentalità riguardo al processo creativo. I ballerini e i musicisti convergeranno sullo stesso palco e quando ciò accadrà, provocherà la pelle d’oca e un momento magico negli spettatori. Spero soprattutto che i protagonisti si sentano liberi e si divertano”, ha confessato ai media la famosa coreografa.
Secondo lei, il pubblico presente al Teatro Nazionale della capitale vivrà uno scambio unico e speciale, arricchito dall’individualità dei ballerini, “non vedranno un personaggio definito come accade in alcuni balletti, tra cui Don Chisciotte o Il lago dei cigni” , ha concluso.
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