La distruzione della città di Raqa e l’uccisione di migliaia di civili innocenti al suo interno da parte dell’alleanza illegale formata da Washington non ha ancora ricevuto la dovuta attenzione internazionale, ha affermato il ministero degli Esteri in due lettere indirizzate al Segretario Generale delle Nazioni Unite e al Presidente del Consiglio di Sicurezza.
Nelle sue lettere, ha affermato che l’entità delle perdite in infrastrutture e proprietà pubbliche e private, e il numero di vittime civili, soprattutto nelle città di Raqa, Ain al-Arab e al-Baghuz, dimostra la brutalità e l’atrocità della Stati Uniti e dei loro alleati.
Ritiene che, data l’indifferenza della comunità internazionale, sia molto urgente evidenziare questo problema, ed ha definito false le relazioni delle istituzioni ufficiali statunitensi su quanto accaduto a Raqa.
Il ministero degli Esteri ha esortato le Nazioni Unite ad analizzare e affrontare la questione della distruzione di Raqa e dell’omicidio dei suoi residenti, e di ritenere responsabili dei crimini commessi tutti i governi dei paesi membri della Coalizione Internazionale.
Nel giugno del 2017, la coalizione internazionale ha bombardato Raqa per scacciare i terroristi dell’Isis, distruggendo la sua infrastruttura principale e l’80% delle sue case.
Ig/fm