Secondo le dichiarazioni dell’esperta, l’isola dispone di un sistema per affrontare gli eventi epidemiologici, contenente strumenti volti a far fronte a queste situazioni ed applicabili a ciascun territorio.
Ha affermato che stanno lavorando duramente per rilevare ogni possibile caso ed ha specificato l’attivazione di metodi per la ricerca e la formazione del personale medico in questo scenario.
Come ha detto, l’allarmante di questo contesto, per il quale l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha diramato un’allerta, risponde all’evoluzione molto grave di una percentuale di pazienti colpiti dalla malattia.
Allo stesso modo, ha consigliato di recarsi in un centro sanitario se c’è il sospetto della malattia, bere acqua da fonti sicure, mantenere frequenti lavaggi delle mani e disinfezione delle superfici e non auto-medicarsi.
Sebbene fino ad oggi Cuba non abbia segnalato sospetti di questa malattia, ogni giorno vengono effettuati test di laboratorio presso l’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí per indagare su possibili casi, ha dichiarato di recente il ministro del MINSAP, José Ángel Portal.
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