Le oltre 800 persone, tra cui alcuni minorenni, sono arrivate sul litorale del comune di Caibarién, in provincia di Villa Clara, dove hanno ricevuto prestazioni mediche e sono state trasferite in una struttura ricettiva nel vicino comune di Corralillo.
Secondo le informazioni pubblicate sul sito Cubadebate, le autorità cubane sono in contatto con il governo haitiano per garantire il ritorno sicuro e volontario di queste persone.
Con questo procedimento, L’Avana è coerente con gli accordi internazionali sulle migrazioni, di cui è firmataria.
Di recente, un rapporto della Banca Mondiale ha indicato che l’impatto della pandemia della COVID-19 sulle economie della regione latinoamericana e caraibica ha causato un notevole aumento dell’emigrazione negli Stati Uniti.
In questo paese resta in vigore un regolamento che consente l’immediata deportazione degli emigranti che arrivano ai suoi confini, messo in pratica dall’amministrazione di Donald Trump (2017-2021) e mantenuto dall’attuale occupante dello Studio Ovale, Joe Biden.
All’inizio dell’anno, le immagini di maltrattamenti di immigrati da parte di agenti del confine statunitense con Messico, per la maggior parte haitiani, hanno suscitato scandalo in questo paese e nella regione.
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