Nel verbale della riunione divulgato questo venerdì, in cui la Banca Centrale ha deciso di aumentare di mezzo punto percentuale il tasso di riferimento per portarlo al 7,0%, alcuni membri hanno sottolineato che il pacchetto contro l’aumento dei prezzi avrà effetti moderati sull’inflazione.
Si segnala che uno dei membri ha evidenziato che le varie misure vanno nella direzione giusta quando si cerca di migliorare le condizioni dal lato dell’offerta, con il potenziale di influenzare il processo di formazione dei prezzi e le aspettative di inflazione, per le quali potrebbe aiutare a ridurre, marginalmente, pressioni inflazionistiche.
Per il consiglio di amministrazione dell’istituto centrale, il pacchetto contro la carestia presentato dal governo e dall’iniziativa privata può essere un fattore per contribuire a ridurre i livelli di inflazione del paese, purché i suoi effetti siano maggiori del previsto.
In tale contesto, hanno chiarito, tutti gli elementi della banca hanno evidenziato che le aspettative di inflazione per il 2022 e il 2023 sono aumentate in modo significativo. Uno ha commentato che le aspettative generali di inflazione corrispondenti alla fine del 2022 si collocano al 6,75%, registrando un aumento di 2,5 punti percentuali.
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