I legali hanno spiegato che la Procura Generale ha depositato un atto d’accusa nei confronti del candidato alla Prima Magistratura dello Stato per i presunti fatti riferibili a reati contro la pubblica amministrazione, quando era sindaco di Bucaramanga.
Hanno sottolineato che il codice penale colombiano stabilisce che un candidato per una posizione uninominale dovrà incorrere in una reclusione da quattro a otto anni se consente di investire in una campagna beni provenienti da fonti di finanziamento vietate dalla legge.
“Nonostante detto divieto, è un fatto noto e pubblicamente conosciuto che il candidato abbia affermato, in ripetute occasioni, di aver finanziato con proprie risorse varie fasi della sua campagna per la presidenza della Repubblica”, hanno concluso.
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