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Di fronte alla contingenza energetica Università di Cuba è in totale normalità

Camagüey, Cuba, 15 giu (Prensa Latina) Criteri dissimili suscitano le richieste della comunità studentesca dell'Università di Camagüey, di fronte al problema energetico che Cuba sta affrontando oggi, ma l'istituto si è svegliato tranquillo.

 

In esclusiva con Prensa Latina, la presidentessa della Federazione degli Studenti Universitari, Laura Bacallao, ha fornito i dettagli di quanto accaduto la sera del 14 giugno, “quando un guasto ha danneggiato uno dei circuiti e lasciato le strutture dove alloggiano gli studenti soprattutto senza corrente e senza possibilità di ricevere acqua”.

 

La concentrazione nella sede di Agramonte ha portato diversi studenti ad esprimere il loro malcontento “per un problema che l’intero paese soffre oggi, ma c’è anche molta manipolazione che vuole dimostrare che non c’è risposta da parte della dirigenza”, ha detto la leader e studente di giornalismo.

 

Nelle ultime settimane la maggior parte dell’isola ha presentato seri problemi di fornitura di energia elettrica “e questo non è un segreto, quindi subito si è presentato agli studenti il primo vicerettore Julio Madera, visto che il nostro rettore è fuori dal paese in questioni di lavoro”, ha aggiunto.

 

Tra le 19:00 e le 20:00, ora locale, di notte, il consiglio di amministrazione della casa degli studi superiori ha scambiato criteri con il corpo studentesco.

 

“E sono state avanzate una serie di proposte, come la qualità della vita e le questioni migliorabili, e c’è una grande pluralità di criteri, ci sono anche spazi mensili dove i presidenti della FEU delle 10 facoltà e la persona responsabile della residenza studentesca sollevano i loro problemi al rettorato”, ha assicurato Bacallao.

 

La maggiore delle Antille oggi si trova ad affrontare una difficile situazione energetica, soprattutto nell’infrastruttura tecnica che la fornisce; tuttavia il governo cubano cerca varie alternative soprattutto per non intaccare il settore residenziale od i centri educativi prioritari.

 

Ig/fam

 
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