Alla domanda sui modi per porre fine allo stallo politico, il 55% degli intervistati ha sostenuto una rivolta popolare armata, quattro punti percentuali in più rispetto a tre mesi fa, secondo un sondaggio del Centro Palestinese per la Ricerca Politica e le Indagini.
Il 65% ha rifiutato di dialogare con la nuova amministrazione statunitense guidata da Joe Biden.
Mentre il 49% ha affermato che non apprezzerebbe l’eventuale ripresa degli aiuti statunitensi, immobilizzati dall’ex presidente Donald Trump.
A sua volta, il 70% ha affermato che la soluzione dei due stati non è più fattibile a causa dell’espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania e Gerusalemme Orientale.
In questo senso, il 77% ha affermato che le possibilità di creare uno stato palestinese indipendente insieme a Israele nei prossimi cinque anni sono scarse o molto scarse.
Inoltre, il 69% ha rifiutato, nelle circostanze attuali, il ritorno ai negoziati con Israele.
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