Il presidente ha incontrato al Palazzo della Rivoluzione, in questa capitale, Carlos Lazo, leader di questo progetto di solidarietà, insieme a una rappresentanza di studenti, genitori e insegnanti statunitensi in visita a Cuba.
Come riportato dalla Presidenza sulla sua pagina ufficiale di Twitter, Díaz-Canel ha detto loro: “Quello che state facendo, oltre al contributo che significa nell’aiuto, nella solidarietà, è anche un risveglio delle coscienze, che alla fine è ciò che rende più forte il movimento”.
Da parte sua, Lazo, insegnante cubano-americano, ha assicurato che “continueremo a lavorare per la pace, per l’amore”, in riferimento al lavoro sistematico che il movimento Puentes de Amor sta sviluppando negli Stati Uniti.
Questo concentra le sue azioni sul riunire tutte queste persone che, al di là delle posizioni politiche, dei credi e delle differenze sociali, sono favorevoli al riavvicinamento e alle buone relazioni tra i popoli di Cuba e degli Stati Uniti.
Allo stesso modo, dedica sforzi speciali per alleviare, attraverso contributi di solidarietà, gli effetti causati alle famiglie cubane dal bloqueo degli Stati Uniti indetto da più di sei decenni e intensificato negli ultimi anni ed a favore dell’eliminazione di questa politica ripudiata dalla comunità internazionale. La nota della Presidenza ha anche evidenziato che all’incontro i partecipanti hanno auspicato “più Puentes de Amor, perché la solidarietà non può essere bloccata”.
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