Dal suo account di Twitter, il presidente ha descritto l’attacco come un atto vile e codardo. “La nostra denuncia e condanna, Ana Hurtado siamo con te. Amiamo l’amore, odiamo l’odio”, ha detto.
Sulla stessa piattaforma, l’Eroe della Repubblica, Gerardo Nordelo, ha espresso il suo ripudio per l’attacco ed ha chiesto dove fossero i difensori dei diritti umani, che chiedono “libertà di espressione” per Cuba, quando una donna è stata vigliaccamente attaccata per aver difeso il popolo cubano.
Nel frattempo, il vicepresidente dell’Istituto di Amicizia con i Popoli (ICAP), Víctor Gaute, ha inviato un messaggio di solidarietà a Hurtado ed ha espresso che è orgoglioso di conoscerla e difenderla come figlia di Cuba. “All’ICAP siamo con te”, ha concluso.
La regista, giornalista e attivista spagnola ha subito un attacco ieri, in un supermercato di Barcellona, dove un uomo l’ha insultata, ha sputato su di lei e le ha dato uno scossone per aver dimostrato pubblicamente il suo sostegno al popolo ed al governo dell’isola.
In un’intervista rilasciata al portale Cubainformacion, Hurtado ha dichiarato che tre settimane fa ha subito un altro attacco per strada, che ritiene sia stato il primo “avvertimento”. In seguito iniziò a ricevere minacce di morte ed, ora, gli eventi al supermercato.
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