Il Sommo Pontefice ha aggiunto che “amo molto il popolo cubano. Ho avuto buoni rapporti umani con il popolo cubano e, lo confesso, ho anche un rapporto umano con Raúl Castro”.
Francesco ha sottolineato che “sono stato felice quando è stato raggiunto quel piccolo accordo con gli Stati Uniti, che il presidente Obama lo volesse in quel momento e Raúl Castro lo abbia accettato, ed è stato un buon passo avanti, ma ora si è fermato tutto”.
“In questo momento si stanno svolgendo dialoghi riservati per colmare il divario. Cuba è un simbolo, Cuba ha una grande storia, mi sento molto vicino, anche ai vescovi cubani”, ha sottolineato.
Papa Francesco ha compiuto una visita pastorale a Cuba dal 20 al 22 settembre 2015, pochi mesi dopo il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra questo paese e gli Stati Uniti, fatto che ha definito “un segno della vittoria della cultura dell’incontro, del dialogo”.
“Il mondo ha bisogno di riconciliazione in questo clima di terza guerra mondiale che stiamo vivendo”, ha concluso il vescovo della Chiesa cattolica.
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