La residenza dell’Ambasciata del Paese dei Caraibi a Roma ha accolto una nutrita rappresentanza di politici, parlamentari, uomini d’affari, artisti, oltre a membri del corpo diplomatico, gruppi di solidarietà con l’isola e cubani residenti in questa nazione.
L’ambasciatrice cubana in Italia, Mirta Granda, ha ricordato il significato storico dell’assalto alla Caserma Moncada, che segnò l’inizio, 69 anni fa, della fase finale delle lotte per l’indipendenza del suo paese, e culminato nel trionfo della Rivoluzione.
Granda ha ringraziato i presenti per il sostegno che forniscono al suo paese in diversi ambiti ed ha particolarmente riconosciuto il sostegno della comunità dei suoi connazionali che vivono in Italia e “il lavoro coraggioso e instancabile del Movimento di Solidarietà”.
Ha sottolineato che in questa data il suo paese ha molte ragioni per festeggiare.
Cuba sta combattendo eccezionalmente la pandemia della COVID-19 ed è stata anche in grado di aiutare altri paesi.
L’ambasciatrice ha citato l’esempio dello scienziato italiano Fabrizio Chiodo, presente all’attività, che ha partecipato allo sviluppo dei vaccini Soberana 1 e Soberana 2 contro la COVID-19 dell’Istituto Finlay di Cuba.
Ha sottolineato che Chiodo è un “esempio eccezionale di collaborazione tra i nostri popoli”.
Durante l’incontro, la famosa cantante cubana Haila María Mompié, in visita in questa nazione europea, ha offerto un concerto in cui, con la sua qualità interpretativa, carisma e identità cubana, ha fatto ballare il pubblico al ritmo della migliore musica del suo paese.
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