L’arcivescovo metropolita, José Domingo Ulloa, che ha espresso la sua volontà di essere un facilitatore di questo incontro, ha ricevuto lunedì i rappresentanti del movimento popolare e sindacale che da più di due settimane manifestano in tutto il paese centroamericano contro l’alto costo della vita.
Il capo religioso ha anche indicato la sua inclinazione a contribuire alla necessaria unità delle forze che combattono nelle strade contro i prezzi galoppanti di carburante, cibo e medicine, tra le altre richieste.
Il coordinatore del Fronte Nazionale per la Difesa dei Diritti Economici e Sociali (Frenadeso), Jorge Guzmán, ha detto a Prensa Latina che l’alleanza è sempre stata a favore di un tavolo unico di negoziazione con l’Esecutivo, come ribadito in diversi comunicati.
Riconosce inoltre il ruolo guida nella provincia di Veraguas dell’Alleanza Nazionale per i Diritti del Popolo Organizzato (Anadepo) e insiste sull’urgenza di risolvere i problemi accumulati dalla popolazione, ma in modo unito.
Questo lunedì, nonostante accordi parziali tra l’Esecutivo e Anadepo, con la mediazione del Difensore civico, di abbassare il prezzo di un gallone di carburante a 3,25 dollari (1,16 dollari al litro), in decine di punti della geografia chiusure stradali e manifestazioni continuano dirette da vari gruppi.
Ig/ga