giovedì 12 Dicembre 2024
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Gli intellettuali salutano la Giornata Nazionale della Ribellione a Cuba

La Rete in Difesa dell'Umanità ha ratificato il suo sostegno incondizionato alla Rivoluzione Cubana in occasione della Giornata Nazionale della Ribellione, il 26 luglio.

“Celebriamo questo 26 luglio, Giornata della Ribellione Nazionale a Cuba, convinti che la sua eredità sia un riferimento essenziale per le prossime necessarie battaglie da condurre per il bene della Nostra America”, afferma una dichiarazione del Capitolo di Cuba sull’occasione delle effemeridi.

69 anni fa, gli assalti alla caserma Moncada (Santiago de Cuba) e Carlos Manuel de Céspedes (Bayamo) furono le azioni che aprirono “una nuova fase di combattimento nelle lotte redentrici del popolo cubano contro la dittatura dell’oligarchia e dell’imperialismo”, indica il testo.

Era emersa una nuova leadership giovane e rivoluzionaria, erede del coraggio e dell’onestà dei nostri eroi, impegnata a cercare una soluzione ai problemi urgenti del paese ed a sradicare la dipendenza dagli Stati Uniti, ha afermato.

Questi giovani “erano strettamente legati alla gente, consapevoli dei loro bisogni e delle loro lotte; provenivano dagli strati poveri e medi della società cubana con una profonda ideologia indipendentista e antimperialista”, sottolinea il messaggio della Rete.

I partecipanti “si sono affidati agli insegnamenti di José Martí, autore intellettuale del Moncada, che ha lasciato in eredità il suo esempio di azione, e anche di massimo sacrificio, come percorso di lotta, e le forme organizzative adottate dal Movimento 26 luglio”, sottolinea.

Il Moncada ha dimostrato, come ha affermato Fidel Castro, che non esiste una situazione sociale e politica, per quanto complicata possa sembrare, senza una possibile via d’uscita, ricorda il comunicato.

Indica che l’evento storico resta valido e può essere considerato un canto di speranza.

Nelle parole dell’intellettuale e politico messicano Gilberto López “con l’assalto alla caserma Moncada, inizia il tempo che darebbe una svolta trascendente alla storia della Nostra America con la semina del seme della rivoluzione sociale in una terra fertile, per stabilire il primo baluardo del socialismo in questo emisfero”.

Conosciuta come la Generazione del Centenario, i giovani guidati da Fidel tentarono con l’assalto di scatenare la lotta armata contro la dittatura di Fulgencio Batista (1952-1958).

La data prescelta, il 26 luglio 1953, era perché cadeva la domenica di Carnevale, festa a cui tradizionalmente partecipavano persone provenienti da diverse parti dell’isola, quindi la presenza di giovani provenienti da altre province non destava sorprese.

La caserma Moncada, nella città di Santiago de Cuba, capoluogo dell’allora provincia dell’Oriente, era, per la sua importanza, la seconda fortezza militare del paese.

Deysi Frencis Mexidor, giornalista di Prensa Latina

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