Un tale sistema “dovrebbe promuovere la collaborazione delle agenzie federali, statali e municipali, nella promozione di programmi e azioni in tutte le regioni del paese”, ha affermato Lula in un discorso al 74° incontro annuale della Società brasiliana per il progresso della scienza, che si svolge presso l’Università di Brasilia, capitale, dove incontra un’agenda di due giorni.
Ha sottolineato che, se vinceremo le elezioni di ottobre, “rivitalizzeremo il Consiglio per la scienza e la tecnologia e coinvolgeremo le società scientifiche in una grande discussione sui problemi nazionali e sulle loro soluzioni”.
Il candidato del Partito dei Lavoratori (PT) ha dato la sua parola che svolgerà la V Conferenza Nazionale su Scienza, Tecnologia e Innovazione, con la partecipazione di scienziati, uomini d’affari, lavoratori, agenti di governo, giovani e “la società brasiliana nel suo insieme”.
Ha precisato che la sovranità nazionale e la difesa dell’ambiente devono camminare insieme ed essere orientate all’espansione della cittadinanza, del lavoro e del reddito.
Ha chiamato a lottare per la conservazione della vita, per la garanzia della sovranità e la riduzione delle disuguaglianze in Brasile.
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