Nel suo profilo di Twitter, il presidente cubano ha sottolineato che l’impegno per questo testo giuridico “è anche per la democrazia, per la virtù di essere cubano, per la felicità di ogni ragazza, ragazzo o adolescente, per l’autonomia ed il potere di decisione di ogni anziano”.
Ha anche affermato che la legge offre certezza giuridica ad ogni persona con disabilità, condanna gli abusi familiari e rispetta la diversità familiare, ed è un impegno “per la vita, per la dignità degli uomini e delle donne cubani, per la continuità di coloro che ci hanno guidato. “
È la concretizzazione della massima di Martí: “Con tutti, e per il bene di tutti. È un codice di amore, un codice di pace! Vota Sì”, ha sottolineato.
La scorsa settimana l’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (parlamento) ha approvato di portare la 25°versione del testo giuridico ad un referendum popolare, per il quale il Consiglio Elettorale Nazionale e le sue istituzioni a diversi livelli svilupperanno azioni di formazione ed altri preparativi.
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