Testimoni oculari hanno riferito all’agenzia di stampa Maan che i soldati erano accompagnati da personale dei servizi segreti, che hanno arrestato Ghaith per essere interrogato.
Da quando è entrato in carica nel 2018, il funzionario è stato arrestato più di 30 volte dalle autorità israeliane, che gli impediscono di recarsi in Cisgiordania e talvolta lo tengono agli arresti domiciliari.
L’esercito di Tel Aviv ha occupato la parte orientale della metropoli nella guerra del 1967 e da allora ha mantenuto il territorio sotto il suo controllo nonostante le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
Infatti, nel 1980 le autorità israeliane dichiararono l’intera città capitale eterna e indivisibile del paese, posizione respinta dalla comunità internazionale.
Secondo varie organizzazioni non governative, circa 200.000 coloni israeliani vivono in questa zona e più di 490.000 nel resto della Cisgiordania occupata.
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