In dichiarazioni a Prensa Latina, il diplomatico ha precisato che Cuba non è sola.
A questo proposito, ha sottolineato che questo sentimento è dovuto a Fidel Castro (1926-2016), capo della Rivoluzione Cubana “che nel cuore di molti nel mondo, specialmente in Africa e in America Latina, nei paesi più bisognosi, seppe seminare amore eterno verso l’Isola e la sua gente”.
Hassena ha indicato che da prima della disgrazia, a causa dell’incendio causato venerdì scorso da un fulmine in uno dei serbatoi di greggio della Base di Superpetroliere di Matanzas, il popolo Saharawi è stato sempre pronto ad offrire il suo aiuto.
Il rappresentante della RSAD conclude il suo lavoro sull’istmo, evidenziando come momenti significativi la visita nel 2017 del Presidente della Repubblica, Brahim Ghali; e anche il soggiorno dell’ex ministro per l’America Latina e attuale ministro dell’Interno, Omar Mansur.
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