“Bolivia continua ad essere forte e stabile agli occhi del mondo. A luglio del 2022, la nostra inflazione ha raggiunto l’1,6%, mantenendo il livello più basso nella regione”, ha scritto sul suo account di Twitter.
Nel maggio di quest’anno, l’Economist Intelligence Unit (EIU) ha pubblicato un rapporto in cui concludeva che Bolivia è il paese meglio posizionato in America Latina per resistere agli effetti globali derivati da migliaia di sanzioni applicate dagli Stati Uniti e dai suoi alleati contro Mosca dopo l’inizio della sua operazione militare in Ucraina e la pandemia della COVID-19.
Lo scorso giugno, il ministro dell’Economia e delle Finanze Pubbliche, Marcelo Montenegro, ha assicurato che la nazione degli altipiani ha ridotto la disoccupazione urbana al 5,3% nel primo trimestre dell’anno in corso e ha mostrato una crescita di 6,1 punti percentuali del Prodotto Interno Lordo (PIL).
Da un altro punto di vista, il ministro della Pianificazione, Sergio Cusicanqui, ha riferito il 1° luglio che Bolivia registra quest’anno un surplus commerciale di oltre un miliardo di dollari, grazie alle strategie di esportazione ed al sostegno della produzione nazionale.
Precisò che le esportazioni raggiunsero i 5.715 milioni di dollari, mentre le importazioni furono pari a 4.633 milioni, il che si è tradotto in un surplus commerciale del valore di 1.082 milioni di dollari, ha concluso.
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