Questa venticinquesima versione della norma legislativa, approvata lo scorso luglio dal parlamento, è il risultato della modifica del 49,15% di tutto il contenuto del precedente progetto che è stato sottoposto alla consultazione della popolazione e degli specialisti, che hanno apportato modifiche importanti.
Se approvato, sostituirà l’attuale Codice del 1976 e manterrà i diritti contenuti nella Costituzione del 2019 e nei trattati internazionali di cui L’Avana è firmataria.
A questo proposito, il Ministro delle Relazioni Internazionali di Cuba, Bruno Rodríguez, ha assicurato che il Codice della Famiglia si basa sul principio dell’uguaglianza di tutte le persone.
A garanzia del processo referendario, in ogni territorio del paese, vengono formate le autorità elettorali, dopo aver preso possesso delle loro posizioni nelle diverse commissioni elettorali a fine luglio, che consentiranno loro di ottemperare alle disposizioni di legge.
Queste commissioni hanno individuato cittadini di valori riconosciuti nella comunità ad integrare i tavoli elettorali, che entreranno in carica il giorno stesso del conteggio.
È altresì prioritario il completamento delle strutture elettorali a tutti i livelli, nonché i membri dei gruppi ausiliari che lavoreranno nel trattamento delle informazioni, i preposti ed i collaboratori.
La versione definitiva del Codice della Famiglia è già pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica di Cuba n. 87, del 17 agosto 2022.
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