Tel Aviv prima o poi pagherà il prezzo dei suoi atti ostili e Damasco non resterà a guardare, ha scritto il ministro degli Esteri sull’account ufficiale del ministero degli Esteri siriano su Twitter.
Ha ribadito che il suo paese non cambierà posizione e che Israele non deve sbagliare i calcoli o scommettere sull’illusione che Siria possa abbandonare le sue posizioni, riferendosi all’alleanza che unisce Damasco a Teheran.
Il capo della diplomazia siriana ha accusato gli Stati Uniti e i paesi occidentali dell’impunità con cui Israele agisce, che costituisce una minaccia alla pace ed alla sicurezza nella regione e nel mondo.
Ieri, l’esercito israeliano ha effettuato due attacchi missilistici contro gli aeroporti civili di Damasco e Aleppo, provocando danni materiali.
Sono già 23 gli attacchi contro Siria dallinizio dellanno, di alcuni contro infrastrutture civili, come il centro di ricerca scientifica Messiaf, l’aeroporto internazionale di Damasco e il porto commerciale di Latakia.
Ig/fm