All’hotel Copacabana, dove l’esplosione di un ordigno esplosivo il 4 settembre 1997 ha tolto la vita a Fabio, all’età di 32 anni, è stato ricordato l’evento, perpetrato nell’ambito della strategia statunitense volta a frenare lo sviluppo turistico dell’isola.
La storia della Rivoluzione cubana è stata segnata da innumerevoli e variegate azioni terroristiche, ideate da gruppi anticubani che stanno operando impunemente a Miami da più di sei decenni, ha affermato il presidente dell’Istituto Cubano dell’Amicizia con i Popoli, Fernando González, nel discorso centrale dell’atto.
L’omaggio per Fabio è stato esteso a Giustino Di Celmo, suo padre, scomparso il 1° settembre 2015.
Ig/evm