Secondo i media locali, il terrorista è stato ucciso dopo che la sua casa situata nella città di Al-Yadoudah nella provincia di Deraa, a circa 100 chilometri a sud di questa capitale, è stata perquisita.
Al-Aqrabawi era l’assistente dell’iracheno Abu Salem, leader dell’organizzazione in Siria ed ucciso il 10 agosto in un’operazione simile nella città di Tafas, nello stesso governatorato.
L’estremista eliminato, secondo quanto riferito dalle forze di sicurezza, è stato coinvolto in numerose azioni di assassinio contro polizia, militari e figure sociali della riconciliazione, oltre ad attaccare postazioni dell’esercito ed autobus.
Secondo gli analisti, dalla sua sconfitta nel 2018, Isis ha fatto ricorso a tattiche di guerriglia ed attacchi basati su chiare istruzioni dell’intelligence per indebolire le truppe siriane ed i loro alleati.
Ig/fm