Attraverso il suo account di Twitter, il capo del governo ha ricordato, come promesso dallo storico leader Fidel Castro, in una marcia di massa del popolo cubano, i cinque combattenti sono tornati nel loro paese, dopo essere rimasti per nelle carceri statunitensi 16 anni.
I Cinque, come erano conosciuti in tutto il mondo, ricevettero condanne immeritate dopo un processo legale con varie irregolarità, presumibilmente per far parte di una rete di spionaggio del governo di questo paese.
Nonostante non sia stato possibile verificare che avessero accesso ad informazioni che mettevano a rischio la sicurezza nazionale, sono rimasti nelle carceri statunitensi 16 anni.
La loro resistenza ed il loro coraggio hanno innescato un movimento di solidarietà internazionale per chiederne la liberazione.
Il 17 dicembre 2014, a seguito dei negoziati tra i due paesi, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero e Ramón Labanino sono tornati sull’isola; dal momento che Fernando González e René González erano già tornati nel paese dopo aver scontato la loro pena.
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