La televisione araba ha presentato le immagini di centinaia di israeliani mentre visitavano il complesso, scortati da numerosi uomini in uniforme, che hanno espulso i palestinesi presenti, provocando scontri.
Fin dalle prime ore del mattino, le autorità di occupazione hanno iniziato a imporre restrizioni all’ingresso dei fedeli musulmani ad Al-Aqsa, riporta il portale di notizie Al Quds.
I militari hanno anche attaccato i palestinesi durante la loro concentrazione nella zona di Bab Al-Asbat, Al-Sahira e Bab Al-Amoud della città, ha detto.
Data la situazione, il movimento governativo Fatah ha chiesto una mobilitazione generale per far fronte alle incursioni di “gruppi e coloni ebrei estremisti”.
La formazione palestinese ha assicurato che il nuovo assalto fa parte della strategia per ebraizzare la cosiddetta Città Santa.
Allo stesso modo si è espresso il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, invocando proteste nei territori occupati e denunciando il silenzio internazionale di fronte alle azioni di Tel Aviv.
Il luogo sacro è venerato sia dai musulmani, che lo chiamano la Spianata delle Moschee, sia dagli ebrei, che lo conoscono come il Monte del Tempio.
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