venerdì 26 Luglio 2024
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Evo Morales critica i doppi standard statunitensi riguardo alla Bolivia

La Paz, 30 sett (Prensa Latina) L'ex presidente boliviano Evo Morales oggi ha criticato i doppi standard degli Stati Uniti in un rapporto in cui si rammarica dei crimini del governo de facto, ma ribadisce una versione falsa delle elezioni del 2019.

 

“Con doppi standard, il Dipartimento di Stato Usa esprime la sua ‘solidarietà’ alle vittime dei massacri e delle violazioni dei diritti umani autorizzate con il Decreto Supremo 4078, meglio noto come Decreto della Morte del governo de facto che ha finanziato, sostenuto e difeso”, ha scritto l’ex presidente sul suo account di Twitter.


Il leader del Movimento per il Socialismo-Strumento Politico per la Sovranità dei Popoli aggiunge in un altro messaggio che questo rapporto al Congresso degli Stati Uniti ripete le bugie del Segretario Generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Luis Almagro, sulle presunte irregolarità nelle elezioni del 2019.


Tale conclusione è servita da giustificazione per il golpe di stato del 10 novembre 2019 ed ha aperto le porte del potere al regime presieduto da Jeanine Áñez, che ha portato a vari atti di corruzione ed all’omicidio di 37 persone nei massacri di Sacaba e Senkata.


“Sicuramente, presto diranno che Arturo Murillo, complice del senatore @MarcoRubioCuba è innocente”, aggiunge Morales sul social network, riferendosi all’ex ministro del governo di Áñez.


Murillo è incarcerato negli Stati Uniti ed ha riconosciuto la sua colpevolezza per gli atti illeciti commessi dal portafoglio che ha diretto nell’acquisto di mezzi per reprimere coloro che hanno protestato contro il crollo dell’ordine costituzionale.


Ig/jpm

 
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