Secondo il generale Oleg Egorov, vice capo del Centro di coordinamento russo con sede presso la base di Hemeimem, i raid hanno distrutto le caserme sotterranee della Giunta per la Liberazione del Levante, ex Fronte di al-Nousra, nelle vicinanze dei villaggi di Ruwaiha e Musaibeen.
Ha annunciato che tra i leader eliminati ci sono Abu Yousef Al-Shami e Khaled Al-Yousef, quest’ultimo soprannominato ‘Abu Omar’, mentre 22 radicali sono rimasti gravemente feriti.
L’ufficiale ha aggiunto che un deposito di armi contenente quattro lanciamissili, un cannone antiaereo e armi leggere è stato disabilitato durante l’attacco.
Queste operazioni antiterrorismo hanno impedito gli attacchi pianificati dai radicali contro le forze russe e siriane, hanno riferito i militari.
Ig/fm