Il direttore del complesso, Reday René Armas, ha dichiarato oggi a Prensa Latina che al memoriale sono arrivati oltre tre milioni di stranieri, con una maggiore predominanza, negli ultimi mesi, di cittadini spagnoli, italiani e argentini.
Inoltre, in questo sito storico sono arrivate brigate di solidarietà da tutto il mondo come Pastori per la Pace, il Gruppo Tedesco di Solidarietà e corpi diplomatici di molti paesi alla ricerca dell’immagine del Che.
Ha indicato che, presso la struttura, che ospiterà questo sabato l’evento nazionale per il 55° anniversario della caduta in combattimento del Che in Bolivia, sono stati effettuati lavori di ristrutturazione del pavimento della galleria, riabilitazione del sistema di illuminazione e giardinaggio.
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