Spinto dalle mobilitazioni dei movimenti sociali, dopo che le elezioni sono state almeno quattro volte rinviate, il Tribunale Supremo Elettorale ha fissato le elezioni generali per il 18 ottobre.
In un panorama di crisi economica generata dalla corruzione del governo de facto ed esacerbata dal confinamento decretato nel pieno della pandemia della COVID-19, il binomio Movimento per il Socialismo (MAS), Luis Arce, e David Choquehuanca come candidato vice presidente, ha vinto con il 55,10% dei voti.
In questo modo, il MAS è tornato alla guida del paese degli altipiani con la sfida di ricostruire l’economia nazionale, il cui prodotto interno lordo è sceso a meno nove per cento a causa della cattiva gestione e appropriazione indebita da parte del regime di fatto presieduto da Jeanine Áñez.
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