Nell’ambito della 39° sessione della Commissione Economica per l’America Latina ed i Caraibi, la viceministra è intervenuta al seminario di alto livello sulle strategie di investimento e di settore ed ha assicurato che il suo paese sta lavorando per mettere in pratica l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Rivas ha affermato che lo stato caraibico sta portando avanti le azioni necessarie per migliorare i finanziamenti allo sviluppo, in un complesso scenario internazionale.
“Stiamo compiendo notevoli sforzi per migliorare la cattura dei flussi di investimenti diretti esteri, organizzati per settore”, ha affermato. “L’ostacolo principale è il bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dal governo degli Stati Uniti al mio paese da più di 60 anni”, ha denunciato.
Allo stesso modo, ha condannato l’intensificarsi di questo accerchiamento globale durante la pandemia della COVID-19 e la sua natura extraterritoriale, stabilita dalla legge Helms-Burton.
D’altra parte, ha messo in guardia sugli effetti dell’inclusione arbitraria della nazione caraibica in una lista di sponsor del terrorismo stilata da Washington.
“Tuttavia, ratifichiamo il nostro impegno e dovere di realizzare l’Agenda 2030 a livello locale e regionale attraverso la cooperazione solidale, il multilateralismo e l’integrazione”, ha concluso.
Redazione di America Latina di Prensa Latina