venerdì 26 Luglio 2024
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Più di 70.000 famiglie vivono in accampamenti di fortuna in Cile

Santiago del Cile, 25 ott (Prensa Latina) Un totale di 71.960 famiglie vivono in campi dislocati su tutto il territorio nazionale cileno senza le condizioni minime essenziali, ha riportato qui oggi il ministero dell'edilizia abitativa e dell'urbanistica.

 

L’aumento delle famiglie in queste condizioni è fondamentalmente dovuto al basso reddito, alla mancanza di occupazione od all’aumento smisurato dei prezzi degli affitti.

Secondo il Registro nazionale delle baraccopoli 2021-2022 si registra un aumento di 29.122 casi rispetto allo stesso studio effettuato tra gli anni 2019-2020.

Ci sono 1.091 strutture di questo tipo in Cile, anche se la maggior parte è concentrata a Valparaíso, con 255, Bio Bio, 156, e la regione metropolitana, dove si trova la capitale, che ne ha 142.

Per quanto riguarda la situazione socioeconomica, il numero medio dei componenti di ogni famiglia è tre; il 19% sono genitori single ed il 51% è capofamiglia una donna.

Inoltre, 48 su 100 vivono al di sotto della soglia di povertà ed un quarto di loro vive in condizioni di estrema povertà.

Il 12% degli abitanti di questi luoghi non ha accesso ai servizi di assicurazione sanitaria; 58 hanno raggiunto solo l’istruzione di base ed un terzo non ha nessuno a cui rivolgersi in caso di necessità.

Ma non è tutto, poiché più di un terzo delle baraccopoli è a rischio di fenomeni naturali, a causa del terreno in cui sono installati.

Ig/car

 
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