Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) ha lamentato la morte la scorsa notte di due palestinesi colpiti da colpi di arma da fuoco da soldati ad un posto di blocco militare vicino alla città di Nablus, a nord della Cisgiordania.
Di fronte al nuovo crimine, esortiamo la nostra gente a rispondere e ad aumentare la resistenza, ha affermato il FDLP in un comunicato.
Allo stesso modo si è espresso il Movimento di Resistenza Islamica (Hamas), denunciando l’omicidio di bambini e la violazione dei santuari da parte dei soldati.
La scorsa notte, Imad Abu Rashid, 47 anni, ha perso la vita dopo essere stato colpito da proiettili alla testa, all’addome ed al torace, e Ramzi Ziyyara, 30 anni, da un colpo al cuore.
Il Ministero degli Affari Esteri e degli Espatriati palestinese ha condannato “l’efferato crimine”, che considera parte integrante della serie quotidiana di massacri contro la popolazione civile della Cisgiordania.
Quattro giorni fa, l’esercito ha ucciso cinque palestinesi durante un raid a Nablus contro la “Guarida de los Leones”, una nuova milizia che negli ultimi mesi ha compiuto diversi attacchi mortali contro soldati israeliani.
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