A Barranquilla, i membri di Casa Caribe hanno dipinto un murale chiedendo la fine di questa politica unilaterale che mira a soffocare la Rivoluzione cubana con danni diretti al popolo di questa nazione.
“E’ ora: rompiamo il bloqueo”, “Viva Cuba”, “La solidarietà non è bloccata”, sono alcune delle frasi che si possono leggere sul murale situato in una zona affollata di questa città caraibica colombiana.
Durante la Settimana Internazionale d’Azione contro il Bloqueo, l’MCSC ha anche organizzato un incontro a Medellín e un atto nella Sala della Costituzione presso la sede del Congresso del Paese, in questa capitale, dove i partecipanti spiegheranno gli effetti negativi della vecchia politica statunitense, intensificato negli ultimi anni e ne richiederanno la cessazione immediata.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite si è pronunciata in modo schiacciante contro questa politica di soffocamento il 23 giugno 2021 ed ha chiesto che fossero eliminate le misure coercitive unilaterali incluse nel bloqueo.
La risoluzione di rigetto del bloqueo contro Cuba ha ottenuto 184 voti favorevoli, due contrari (Stati Uniti e Israele) e tre astenuti (Colombia, Brasile e Ucraina).
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