Il collettivo ha sottolineato l’adesione ai diritti storici inalienabili ed il ritorno dei palestinesi alla loro terra, nonché la libertà per i prigionieri nei continui scontri dell’aggressione sionista, ha evidenziato una nota inviata a Prensa Latina.
Durante la loro regolare riunione, i membri del Comitato hanno respinto i progetti di normalizzazione con Tel Aviv ed i tentativi disperati di far cadere le forze dell’asse della Resistenza.
Guidati dall’ex diputato Hajj Hassan Hoballah, responsabile delle relazioni palestinesi a Hezbollah, i presenti hanno invitato l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi in Medio Oriente ad adempiere alle proprie responsabilità ed ai doveri in termini di miglioramento della salute di base, dell’istruzione e dell’assistenza sociale.
Su questo tema, hanno invitato tutte le parti ad alleviare le sofferenze dei palestinesi in Libano alla luce della crisi economica e finanziaria che sta esacerbando le condizioni di vita.
I partecipanti hanno accolto con favore i contatti e gli incontri intrattenuti dalla dirigenza del Comitato congiunto di azione palestinese in Libano con la direzione dell’intelligence e l’esercito per il mantenimento della sicurezza e della stabilità dei campi profughi.
Ig/yma