Il programma dell’evento presso la Sala Avellaneda del Teatro Nazionale prevede due anteprime sotto la direzione del coreografo Manolo Micler che avvicineranno due divinità della religione yoruba, Ogún Oshaniwe e Iyalode, titoli delle opere, con voci fuori campo del cantante afro-cubano Lázaro Ros (1925-2005) e l’attrice Monce Duany.
Per la terza funzione di domenica prossima, lo spettacolo renderà omaggio al maestro Micler, che lascerà la sua vita lavorativa dopo 56 anni e riconoscerà anche altri coreografi che hanno lasciato il segno nella compagnia come Ramiro Guerra, Santiago Alfonso, Ana Cáseres, Leiván García, Yandro Calderón, tra gli altri.
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