Il materiale di 27 minuti è stato curato dalla Empresa de Informática y Medios Audiovisuales (Cinesoft) e dai cineasti Dinora Romo e Julio Alberto Salve, che si sono concentrati nel presentare quanto le esperienze di Birán abbiano influenzato la formazione di Fidel.
Abbiamo scelto immagini molto fresche della famiglia per supportare la storia. Presentiamo il verde degli spazi e gli animali; oltre all’intelligenza del bambino Fidel ed alle sue proiezioni in difesa dei fratelli e delle persone che lo circondano, ha spiegato Salve a Prensa Latina.
Secondo il capo del gruppo audiovisivo, per concretizzare l’iniziativa hanno avuto l’aiuto del Centro Fidel Castro, del Memorial de la Denuncia e, soprattutto, della giornalista Katiuska Blanco, incaricata di condurre il documentario attraverso storie ed aneddoti.
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